********************************** Creazione dell'immagine cloud-init ********************************** A partire da FUSS 10 (Debian Buster) si genereranno delle immagini complete per macchina virtuale del server nel formato dei dump della piattaforma Proxmox adottata dal progetto, in modo da semplificare l'installazione e la configurazione iniziale di un FUSS server. Le immagini si appoggiano a ``cloud-init`` in modo da consentire la gestione della rete direttamente dall'interfaccia web, una volta che le si siano importate e gli si sia associato un volume per ``cloud-init`` (i dettagli sono illustrati nella fuss-tech-guide. Creazione macchina virtuale =========================== Si crei una nuova macchina virtuale (VM) su Proxmox, in fase iniziale è sufficiente l'interfaccia di rete singola creata dal wizard, si usi il bridge associato alla rete esterna: la seconda interfaccia per la rete interna, e la eventuale terza per il captive portal possono essere aggiunte in un secondo tempo. Sulla macchina virtuale si deve fare una installazione ordinaria di Debian con *netinstall* (ci si procuri l'ultima versione della ISO e la si carichi dentro ``/var/lib/vz/template/iso``):: # cd /var/lib/vz/template/iso/ # wget https://cdimage.debian.org/debian-cd/current/amd64/iso-cd/debian-10.3.0-amd64-netinst.iso Nella creazione si utilizzi la precedente immagine come CDROM e per il resto si usino i valori di default per tutto, compresi i 32 G di dimensione del disco, avendo però cura di fare installare quest'ultimo sullo storage ``local`` in formato *qcow* (che consente eventualmente di distribuire direttamente il file che si otterrà come immagine del disco per l'uso da parte di altre piattaforme). Installare Debian ================= Si esegua l'installazione in maniera ordinaria; per la rete si può anche usare un eventuale DHCP, la configurazione scelta in fase di installazione verrà comunque sovrascritta da quella che si imposterà in fase di deploy con ``cloud-init``. Le operazioni specifiche che occorre fare in fase di installazione sono: * si imposti per ``root`` la password di default: ``fuss`` * si usi un utente normale: ``fuss`` (o altro, andrà comunque cancellato) * si configuri la rete nella maniera più semplice per accedere sulla macchina * scegliere il partizionamento manuale del disco, * creare una prima partizione primaria di 4G come swap * creare una seconda partizione primaria con resto del disco come radice * nella schermata *Selezione del software* scegliere solo *Server SSH* e *Utilità di sistema standard* (il resto si installerà dopo). Preparazione dell'installazione base ==================================== Una volta completata l'installazione base si potrà passare a preparare il server. Dato che l'installazione di default blocca l'accesso in SSH a root, o si usa l'utente normale provvisorio creato in fase di installazione e si usa ``su`` o ``sudo``, o ci si collega sulla console via web. Tutte le operazioni seguenti sono da eseguirsi dall'utente ``root``. Il primo passo è abilitare da subito l'accesso di SSH a ``root``, inserendo dentro ``/etc/ssh/sshd_config``:: #PermitRootLogin prohibit-password PermitRootLogin yes e riavviare ``sshd`` con ``service ssh restart``; non è necessario configurare in questa fase l'uso di chiavi in ``authorized_keys``, queste possono essere impostate in qualunque momento successivo tramite ``cloud-init``. Si rimuova poi l'utente creato in fase di installazione con:: # userdel -r fuss Occorrerà anzitutto installare ``cloud-init``, servono inoltre ``gnupg`` per poter importare le chiavi di APT di FUSS, ``resolvconf`` per poter gestire la configurazione del DNS attraverso ``cloud-init`` e ``bind9`` per poter configurare da subito la macchina in modalità compatibile con la configurazione che verrà impostata da ``fuss-server``:: # apt install cloud-init gnupg resolvconf bind9 Occorre poi configurare opportunamente ``/etc/apt/sources.list`` per usare i repository di fuss, si utilizzi un contenuto analogo al seguente:: # buster sources deb http://deb.debian.org/debian/ buster main deb-src http://deb.debian.org/debian/ buster main deb http://security.debian.org/debian-security buster/updates main deb-src http://security.debian.org/debian-security buster/updates main # buster-updates, previously known as 'volatile' deb http://deb.debian.org/debian/ buster-updates main deb-src http://deb.debian.org/debian/ buster-updates main # fuss-sources deb http://archive.fuss.bz.it/ buster main deb http://archive.fuss.bz.it/ buster-proposed-updates main (in genere basta aggiungere le ultime due righe), inoltre si deve importare la chiave GPG di firma dei pacchetti, con:: # wget -qO - https://archive.fuss.bz.it/apt.key | sudo apt-key add - Infine per evitare che la voce di configurazione per ``lo`` presente in ``/etc/network/interfaces`` sovrascriva la stessa voce che ``cloud-init`` configura con un suo file sotto ``/etc/network/interfaces.d`` (``50-cloud-init.cfg``) si sposti la riga che include le configurazioni da questa directory in fondo al file, in sostanza ``/etc/network/interfaces`` dovrà essere qualcosa del tipo:: # This file describes the network interfaces available on your system # and how to activate them. For more information, see interfaces(5). # The loopback network interface auto lo iface lo inet loopback source /etc/network/interfaces.d/* .. note:: si tenga presente che con questo ``/etc/network/interfaces`` non verrà configurata automaticamente nessuna interfaccia di rete, e se non si configura la stessa via ``cloud-init`` la macchina risulterà raggiungibile solo sulla console, pertanto se vi si deve accedere via rete per lavorarci sopra prima di creare l'immagine di ``cloud-init`` si lasci presente la configurazione dell'interfaccia che si intende utilizzare, rimuovendola nella fase di pulizia. .. note:: si tenga presente che con questa configurazione si gestisce il contenuto di ``/etc/resolv.conf`` con ``cloud-init``, ma questo file viene anche scritto direttamente dal comando ``fuss-server``, per cui si abbia cura di impostare via ``cloud-init`` lo stesso nome a dominio che si imposterà poi nel ``fuss-server`` e di indicare sempre come server DNS ``127.0.0.1``. Configurazione di ``cloud-init`` ================================ La configurazione di default installata da ``cloud-init`` prevede la creazione di un utente di default ed il blocco dell'accesso come ``root``. La scelta del progetto è di fornire un accesso diretto a ``root`` a chiavi, con la possibilità di usare una password, per questo vanno fatte alcune modifiche in ``/etc/cloud/cloud.cfg``. Anzitutto si devono commentare in le due righe relative alla gestione degli utenti locali creati di default come nell'esempio seguente:: # A set of users which may be applied and/or used by various modules # when a 'default' entry is found it will reference the 'default_user' # from the distro configuration specified below #users: # - default e poi bisogna evitare che venga applicata la configurazione che disabilita l'uso dell'utente ``root``, configurando ``disable_root`` a ``false`` come in:: # If this is set, 'root' will not be able to ssh in and they # will get a message to login instead as the above $user (debian) disable_root: false infine si aggiungano poi in coda al file le ulteriori configurazioni, che consente ``cloud-init`` di gestire ``/etc/hosts``:: manage_etc_hosts: true Si aggiunga poi sotto ``/etc/cloud/cloud.cfg.d/`` il file ``10_fuss.cfg``, con il contenuto seguente (attenzione: le spaziature **non** devono contenere tabulazioni):: apt: preserve_sources_list: true packages: - fuss-server Pulizia ======= Una volte effettuate le configurazioni precedenti si proceda a ripulire l'immagine da tutti i dati spuri, ci si sconnetta e ci si riconnetta eseguendo il comando:: # set +o history e si eseguano poi i comandi:: # > .bash_history # apt clean # find /etc -name "*~" -delete # cd /var/log/ # > syslog # > auth.log # > cloud-init.log # > cloud-init-output.log # > debug # > dpkg.log # > messages # > kern.log # > user.log # > daemon.log Se si è lasciato la configurazione dell'interfaccia di rete principale usata in fase di installazione dentro ``/etc/network/interfaces`` la si rimuova. Generazione dell'immagine ========================= Una volte effettuate le configurazioni precedenti, si fermi la macchina virtuale e se ne esegua un backup, chiedendo la compressione. Si troverà il file del backup sotto ``/var/lib/vz/dump`` (o nella directory che si è configurato come storage di backup) nella forma:: vzdump-qemu-VMID-ANNO_ME_GI-OR_MI_SE.vma.lzo e questo potrà essere caricato sul repository per il download da parte degli utilizzatori, con qualcosa del tipo:: $ scp /var/lib/vz/dump/vzdump-qemu-103-2020_04_02-20_32_20.vma.lzo \ root@iso.fuss.bz.it:/var/www/iso/cloud-init/ ci si colleghi poi su ``iso.fuss.bz.it`` e si aggiorni il link simbolico che punta all'immagine con:: $ cd /var/www/iso/cloud-init/ $ ln -s vzdump-qemu-VMID-ANNO_ME_GI-OR_MI_SE.vma.lzo \ vzdump-qemu-fuss-server-10.0-latest.vma.lzo .. LocalWords: cloud init FUSS Buster dump Proxmox fuss tech VM wizard wget .. LocalWords: portal netinstall CDROM storage local qcow DHCP deploy root .. LocalWords: swap SSH PermitRootLogin prohibit yes sshd service ssh keys .. LocalWords: restart authorized userdel gnupg APT resolvconf DNS bind apt .. LocalWords: install cfg This describes the interfaces available your and .. LocalWords: system how to activate them For information see loopback of .. LocalWords: interface iface inet source users which may applied used is .. LocalWords: various modules when entry found it will reference from If .. LocalWords: distro configuration specified below disable this not able .. LocalWords: they get message instead as above debian manage hosts true .. LocalWords: repository sources buster list deb main key BEGIN PGP PUBLIC .. LocalWords: BLOCK Version GnuPG proposed updates packages history clean .. LocalWords: bash find name delete syslog auth log debug dpkg messages ln .. LocalWords: kern daemon scp