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FUSS
fuss-dev-guide
Commits
b96d6d49
Commit
b96d6d49
authored
1 year ago
by
Simone Piccardi
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Revisione documentazione
parent
4defc9fa
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No related tags found
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Showing
1 changed file
docs/cloud-init-image.rst
+31
-32
31 additions, 32 deletions
docs/cloud-init-image.rst
with
31 additions
and
32 deletions
docs/cloud-init-image.rst
+
31
−
32
View file @
b96d6d49
**********************************
Creazione dell'immagine cloud-init
**********************************
====================================
Creazione dell'immagine cloud-init
====================================
.. contents::
...
...
@@ -26,7 +26,7 @@ Sulla macchina virtuale si deve fare una installazione ordinaria di Debian con
``/var/lib/vz/template/iso``)::
# cd /var/lib/vz/template/iso/
# wget https://cdimage.debian.org/
debian-cd/current
/amd64/iso-cd/debian-
10.3.0
-amd64-netinst.iso
# wget https://cdimage.debian.org/
cdimage/bookworm_di_rc4
/amd64/iso-cd/debian-
bookworm-DI-rc4
-amd64-netinst.iso
Nella creazione si utilizzi la precedente immagine come CDROM e per il resto
si usino i valori di default per tutto, compresi i 32 G di dimensione del
...
...
@@ -80,7 +80,7 @@ seguenti sono da eseguirsi dall'utente ``root``.
Il primo passo è abilitare da subito l'accesso di SSH a ``root``, inserendo
dentro ``/etc/ssh/sshd_config.d/root.conf``::
#
We use
password access
#
enable root
password access
PermitRootLogin yes
e riavviare ``sshd`` con ``service ssh restart``; non è necessario configurare
...
...
@@ -113,36 +113,34 @@ in::
OPTIONS="-4 -u bind"
e si riavvii Bind con ``systemctl restart named``.
Occorre poi configurare opportunamente ``/etc/apt/sources.list`` per usare i
repository di fuss, si utilizzi un contenuto analogo al seguente::
# buster sources
deb http://deb.debian.org/debian/ buster main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ buster main
deb http://security.debian.org/debian-security buster/updates main
deb-src http://security.debian.org/debian-security buster/updates main
# buster-updates, previously known as 'volatile'
deb http://deb.debian.org/debian/ buster-updates main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ buster-updates main
# bookworm sources
deb http://deb.debian.org/debian/ bookworm main
deb-src http://deb.debian.org/debian/ bookworm main
deb http://security.debian.org/debian-security bookworm-security main
deb-src http://security.debian.org/debian-security bookworm-security main
# fuss-sources
deb http://archive.fuss.bz.it/ b
uster
main
deb http://archive.fuss.bz.it/ b
uster
-proposed-updates main
deb
[signed-by=/etc/apt/keyrings/fuss-keyring.gpg]
http://archive.fuss.bz.it/ b
ookworm
main
#
deb
[signed-by=/etc/apt/keyrings/fuss-keyring.gpg]
http://archive.fuss.bz.it/ b
ookworm
-proposed-updates main
(in genere basta aggiungere le ultime due righe), inoltre si deve importare la
chiave GPG di firma dei pacchetti, con::
# wget -qO
-
https://archive.fuss.bz.it/apt.
key | sudo apt-key add -
# wget -qO
/etc/apt/keyrings/fuss-keyring.gpg
https://archive.fuss.bz.it/apt.
gpg
Con il passaggio a Debian Buster di default le interfacce di rete
assumono i
nuovi nomi dipendenti dall'hardware, per cui al posto di ``eth0``
ed ``eth1``
si avranno nomi come ``ens18`` o ``ens19``. La configurazione
delle stesse con
``cloud-init`` riporta però automaticamente in uso i nomi
tradizionali, per
cui non serve preoccuparsi di questo cambiamento nelle
configurazioni, con una
eccezione: la eventuale terza interfaccia dedicata al
captive portal, che non
deve essere configurata.
Con il passaggio a Debian Buster
e seguenti
di default le interfacce di rete
assumono i
nuovi nomi dipendenti dall'hardware, per cui al posto di ``eth0``
ed ``eth1``
si avranno nomi come ``ens18`` o ``ens19``. La configurazione
delle stesse con
``cloud-init`` riporta però automaticamente in uso i nomi
tradizionali, per
cui non serve preoccuparsi di questo cambiamento nelle
configurazioni, con una
eccezione: la eventuale terza interfaccia dedicata al
captive portal, che non
deve essere configurata.
Non essendo configurata questa prenderà il nome di default, variando rispetto
a quello che si avrebbe con una Debian Jessie. Si può però evitare il
...
...
@@ -152,8 +150,8 @@ avvio del kernel, inserendo in ``/etc/default/grub`` la riga::
GRUB_CMDLINE_LINUX="net.ifnames=0 biosdevname=0"
in questo modo le interfacce verranno comunque
chiamate ``eth0``, ``eth1`` ed
``eth2``.
ed eseguendo ``update-grub``;
in questo modo le interfacce verranno comunque
chiamate ``eth0``, ``eth1`` ed
``eth2``.
Infine per evitare che la voce di configurazione per ``lo`` presente in
``/etc/network/interfaces`` sovrascriva la stessa voce che ``cloud-init``
...
...
@@ -211,8 +209,8 @@ in::
# will get a message to login instead as the above $user (debian)
disable_root: false
infine si aggiungano poi in coda al file l
e
ulterior
i
configurazion
i,
che
consente ``cloud-init`` di gestire ``/etc/hosts``::
infine si aggiungano poi in coda al file l
a
ulterior
e
configurazion
e
che
consente
a
``cloud-init`` di gestire ``/etc/hosts``::
manage_etc_hosts: true
...
...
@@ -246,6 +244,7 @@ Si eseguano poi (come root) i comandi::
find /etc -name "*~" -delete
journalctl --rotate
journalctl --vacuum-time=1s
fstrim /
cd /var/log/
> syslog
> auth.log
...
...
@@ -281,14 +280,14 @@ Pubblicazione
Dopo eventuali test, caricare il file sulla macchina dove verrà
pubblicato, ad esempio nella home dell'utente root con il comando::
$ scp /var/lib/vz/dump/vzdump-qemu-10
3
-202
0
_0
4
_0
2-20_32_20
.vma.zst \
$ scp /var/lib/vz/dump/vzdump-qemu-10
6
-202
3
_0
6
_0
5-16_06_42
.vma.zst \
root@iso.fuss.bz.it:
quindi collegarsi alla macchina stessa (``ssh root@iso.fuss.bz.it``) e
lanciare il comando::
# cd /root
# ./release_cloud_image.sh vzdump-qemu-10
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.vma.zst
# ./release_cloud_image.sh vzdump-qemu-10
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3
_0
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5-16_06_42
.vma.zst
che provvede a spostare il file nella destinazione corretta e generarne
checksum e relative firme.
...
...
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